La prima auto completamente stampata in 3D è stata prodotta come tributo a David Bowie.
La concept car, creata dal giapponese Takumi Yamamoto, è stata esposta al Festival Internazionale dell’Automobile (FAI) di Parigi dal 31 gennaio al 3 febbraio scorsi.
Yamamoto, designer della GT di Citroen e fan storico di Davide Bowie, voleva onorarlo attraverso la sua creatività e le sue capacità di progettazione. L’idea originaria, che risale a 20 anni fa, era quella di collaborare con lo stesso Bowie al progetto, ma con la sua sfortunata scomparsa, esso si è trasformato in un omaggio.
Il design della concept car vede un corpo centrale che rappresenta l’interiorità di Bowie, mentre l‘intricato corpo esterno è progettato con sguardi da diverse prospettive, in omaggio alla personalità camaleontica del cantante. I cristalli sono stati scelti per riflettere la purezza del messaggio lirico e musicale di Bowie.
La DB Project Car sebbene sembri quasi una scultura, esce da una stampante 3D MASSIVit 1800. MASSIVit produce stampanti 3D di grande formato che utilizzano la tecnologia di erogazione del gel (GDP), un processo in cui il materiale gel distribuito viene rapidamente polimerizzato con luce UV. Le parti escono completamente indurite e non richiedono alcuna elaborazione dopo e possono essere alte fino a 180 cm.
La stampa 3D, dunque, potrebbe ridurre notevolmente i tempi di progettazione anche nel mondo automobilistico, dal momento che le concept car sono solitamente scolpite a mano in argilla, un procedimento molto costoso e dispendioso in termini di tempo.
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